Sommario o abstract
| Nello stendere questo panorama storico della letteratura di uno fra i più grandi e progrediti popoli dellAsia, lintento dellautore è stato quello di introdurre il lettore italiano alla conoscenza di un mondo pieno di fascino e di mirabili acquisizioni
La letteratura giapponese riflette il gusto e la mentalità dellambiente che lha prodotta. I fattori geografici, ad esempio, e soprattutto linsularità, con le difficoltà opposte in passato alle comunicazioni col continente asiatico, hanno plasmato in modo singolare la mentalità degli isolani, così da creare una specie di esclusivismo geografico, donde deriva che, per un giapponese, il proprio paese è il mondo. Le forme di vita, le sensazioni, le concezioni sociali sono fortemente radicate nel sangue ed hanno per lui una validità assoluta che ha resistito a secoli di storia e a contatti con civiltà estranee che procurarono al paese tensioni dolorose. Cè qualcosa di peculiare in questa letteratura che le altre non hanno, ed ha ragione il Gundert quando scrive che i giapponesi hanno scritto per loro stessi, non per il mondo, e che per apprezzare e giudicare la loro letteratura bisognerebbe essere giapponesi
Popolo dallindole gaia, ma fiero, gelosissimo della sua indipendenza, orgoglioso delle sue tradizioni
i giapponesi non sono mai stati ciechi imitatori, ma piuttosto geniali adattatori che hanno trasformato gli apporti ricevuti lasciandosi guidare da un gusto estetico particolare, che cerca sempre lunione fra luomo e la natura. Del resto, larte è in loro istintiva
|