Sommario o abstract
| Uno storico rifletteva una volta sul contributo inestimabile che verrebbe alla storia se ogni uomo scrivesse e lasciasse il suo diario. I diari, la memorie, le lettere, le testimonianze del tempo della rivoluzione sono un'infinità: tanto da aver fatto osservare ad Emil Cioran che per capire veramente cos'era stata la rivoluzione, più che i libri di storia bisognasse leggere i memorialisti del tempo. In questo libro le innumerevoli memorie, le notizie, le confessioni della rivoluzione sono raccolte insieme per argomenti e ci informano di tutte le minuzie, le manie, le frivolezze, le mode, le opinioni e l'eco di fatti piccoli e grandi. Cosa si capisce della rivoluzione, ascoltandole voci di chi ne ha assistito giorno per giorno la vita? Innanzitutto il grande desiderio di dimenticarla, di archiviarla come qualcosa successo negli interstizi del tempo mentre altrove accadeva l'importante. E questo, della rivoluzione - della sua forza innocente e oscura, del suo destino, dei veri vincitori e veri vinti - sembra essere una buona via di comprensione. |