Sommario o abstract
| In questo libro, uno dei pensatori più creativi e intuitivi del positivismo italiano, si sofferma sulla diade criminale, evidenziando la necessità di occuparsi non solo delle forme associative più ampie, quali la «mafia, la camorra e il brigantaggio», ma anche delle forme embrionali «nelle quali il legame criminoso sorge».%Al centro dei suoi studi pone, dunque, una nuova forma di criminalità, quella di coppia apparentemente sana, legata da somiglianze biologiche, psicologiche e da stessi interessi, che delinque in virtù di un rapporto perverso che lega lincube, che domina e prevale, al succube, dominato e incapace di far valere la propria volontà.%Partendo da una serie di casi di cronaca, il sociologo si sofferma, in particolar modo, sui comportamenti indotti, sulla rilevanza delle forme di suggestione e sul rapporto magnetico che talvolta unisce due individui, legandoli in un patologico rapporto di dipendenza.%Tali studi furono ripresi successivamente e rielaborati dalla ricerca criminologica, che riconobbe alla raffinata analisi di Sighele il merito di aver indagato i meccanismi psicologici, le motivazioni, i condizionamenti e le variabili socio-relazionali sottese ai comportamenti criminali. |