Sommario o abstract
| La letteratura finlandese nel medioevo è una letteratura prevalentemente latina sorta ad opera della Chiesa, nello sforzo di diffondere il cristianesimo nel paese. Ai conventi si devono le prime opere letterarie in Finlandia, tutte informate alla spiritualità cattolica. Con la riforma imposta, fra il 1530 e il 1550, per volontà di Gustavo Vasa re di Svezia e dei suoi consiglieri ecclesiastici, cessa in Finlandia linflusso cattolico. E un periodo di decadenza culturale, ma sorgente di vita e di nuove idee. Lavvenimento centrale della riforma in Finlandia, fu dal punto di vista culturale, la traduzione del Nuovo Testamento in finnico e la pubblicazione del primo abbecedario finnico per opera del vescovo e riformatore della chiesa finlandese Michael Olavi Agricola
Alla morte di Agricola e verso la fine del Seicento si era costituita una non trascurabile letteratura in finnico, anche se di carattere esclusivamente religioso
Il maggiore poeta svedese della Finlandia è Francesco Michele Franzén. Nella sua opera poetica unisce allo spirito della fine del Settecento i primi impulsi romantici ed è, personalità e vita, quasi simbolo dellultima epoca svedese in Finlandia. Ricevette profonde impressioni dai canti popolari finnici e ne espresse nelle sue liriche il sentimento idillico, agreste, semplice e malinconico
Il romanticismo in Finlandia non fu un fenomeno isolato ed attinse molti dei propri impulsi alle fonti comuni dellepoca, ma esso ebbe un suo carattere particolare che giustifica e spiega il nome nazional-romanticismo. Esso fu infatti più nazionale che veramente romantico, più popolare che individualista, più pratico che metafisico, e, finalmente, guardava più allavvenire che al passato
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