Normalmente, in un catalogo bibliografico informatizzato, sono resi accessibili alle funzionalità di ricerca solo una parte dei campi di cui si può comporre la notizia bibliografica. Tali campi sono spesso definiti canali di ricerca, e dipendono dal singolo catalogo e dalle sue specifiche finalità. Per esempio, come vedremo in seguito i canali di ricerca per Le arti documentate sono diversi da quelli messi a disposizione per la ricerca nel catalogo di Polo.
Per avviare una ricerca, oltre a indicare dove si vuole cercare, occorre ovviamente indicare anche cosa si vuole cercare. Occorre cioè definire un termine di ricerca.
L'associazione fra un canale e un termine costituisce un criterio di ricerca.
Ad esempio, un semplice criterio di ricerca potrebbe essere:
Spesso i termini di ricerca che intervengono in un criterio sono costituiti da più di una parola, come nell'esempio seguente:
In casi come questo, a seconda delle modalità di ricerca offerte dal singolo catalogo, può anche essere specificata la struttura del termine di ricerca, cioè il modo in cui il termine deve essere interpretato (ad esempio, lista di parole, frase etc...) Criteri elementari come quelli mostrati possono essere combinati fra loro attraverso operatori logici, al fine di ottenere criteri composti. Alcuni canali di ricerca, infine, possono essere usati solo per costruire criteri composti. Questi particolari canali vengono definiti più propriamente filtri.